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Απαγορεύονται τα σονέτα, τα άνθη και τα στεφάνια
Διαταγή για την πάταξη του πανεπιστημιακού κινήματος (1849)
A.S.P. Università, A II 7
NOTIFICAZIONE
L'infrascritto Cancellier Generale dell'I. e R. Università di Pisa, in adempimento della Commissione ricevuta colla Ministeriale del Sig. Cav. Prof. GIULIO PUCCIONI Provveditor Generale dell'Università medesima in data del 24. Ottobre corrente, si affretta a render note le appresso Sovrane Disposizioni, in conferma, aggiunta e riforma delle regole disciplinari veglianti.
Art. 1o. Gli Esperimenti che compangono l'Esame di Ammissione all'Università dovranno esser giudicati col debito rigore.
Nessuno sarà ammesso, a tali Esperimenti, se, oltre gli attestati voluti dagli Ordini attuali, non produca anche quello

del Giudicente locale, che assicuri, sulla propria responsabilità, della buona condotta del Giovine Ammittendo nei rapporti politici.
Art. 2o. I Forestieri non saranno ammessi, commechè sia alle Università, se prima non abbiano ottenuta dal R. Governo la necessaria licenza.
Art. 3o. L'Anno Accademico avrà principio al solito il di 11 Novembre, e termine a tutto Giugno.
Le Lezioni cominceranno nel 12 Novembre e taceranno nelle Feste intiere, nel giorno Onomastico del Gran Duca; dal 24 Dicembre al 2 Gennaio, dal Mercoledi ultimo di Carnevale a tutto il primo Mercoledi di Quaresima, e dal Lunedi dopo la Domenica delle Palme, a tutto il Mercoledi dopo Pasqua di Resurrezione.
Art. 4o. Gli Esami di passagio e di Laurea, dovranno impreteribilmente tenersi al termine dei Corsi Universitari. Dal giorno 5 all'11 di Novembre (e più oltre occorrendo) avranno luogo quelli per i rejetti, e per i legittimamente impediti.
Gli Esami d'Ammissione possono farsi in ambedue repoche sopraccennate.
È vietato dare Esami in altri tempi, se non per gravi motivi, e previa l'annuenza del Ministre dell'Istruzione Pubblica.
Art. 5o. Le Rassegne caderanno nei giorni 8, 9, e 10 Novembre di ciascun'Anno: nel 24 Dicembre: nel 2 Gennajo: nel Mercoledi ultimo di Carnavale: nel primo giorno di Quaresima: nel Lunedi dopo la Domenica delle Palme: nel Mercoledi dopo la Pasqua di Resurrezione, e nel primo di Luglio.
Art. 6o. Sono richiamati alla più rigorosa osservanza gli Articoli 17. 18. 19. 20. 21. 22 del Regolamento del 20 Ottobre 1842.
Nel caso di applausi contemplati al predetto Articolo 22, i Professori richiameranno all'Ordine, al silenzio, alla compostezza gli Scolari, rammentando loro il divieto; cio non

bastando dovranno lasciar la Cattedra, lo chè porterà alla perdita dell'Anno Scolastico conforme all'Articolo 19 del Regolamento medesimo.
Sono equalmente vietate per parte degli Studenti le accompagnature numerose ai Professori, le offerte di sonetti, di fiori, di corone, e simili a tenore del citato Articolo 22 del rammentato Regolarmento.
Art. 7o. Gli attruppamenti numerosi della Scolaresca, le riunioni e le associazioni di qualunque genere, specialmente se possono turbare la quiete pubblica, sono formalmente proibite. Chiunque vi prenda parte sarà severamente punito fino alla espulsione dalla Università e dalla Città, salva sempre la procedura ordinaria quando possa occorrere.
Art. 8o. Sono espressamente vietate agli Studenti le Suppliche le Memorie, gl'Indirizzi, le Proteste e le Rimostranze in modo collettivo.
Art. 9o. Quelli Studenti che mancassero cinque volte alle chiame ingiunte dall'Articolo 17 del Regolamento del 20 Ottobre 1842, saranno considerati negligenti, ove non giustifichino senza ritardo ed in modo manifesto un legittimo impedimento.
Pisa — Dalla Cancelleria dell'I. e R. Università
li 26 Ottobre 1849.
DOTT. RAFFAELLO TORTOLINI
Presso Ranieri Prosperi Tipografo
dell'I. e R. Università

ΕΓΓΡΑΦΑ ΤΗΣ ΑΣΤΥΝΟΜΙΑΣ
8
Όταν η λογοκρισία αγρυπνεί
Επιστολή του λογοκριτή Prof. Ν. Lami για το περιοδικό Manuale di Lettere του Διονυσίου Λεονταράκη (1833)
A.S.P., Governatore 101, affare 118
Il foglio periodico che in sostituzione di quello qua cominciato a stamparsi dalla Società Tipografica Niccolò Capurro, e compagni col Titolo di Educatore del Povero demanda ora la Società medesima di essere autorizzata a pubblicare all'appellazione di Manuale di Lettere, deve unire per quello di Articoli di Scienze, Lettere, Arti, Mestieri, ed industria.
Assicura l'Editore che il principale oggetto di quest'impresa è lo spirito di guadagno; e che per porre il suddetto Foglio alla portata di maggior numero di Leggitori voglionsi inserire nel medesimo articoli relativi a materie diverse, che interessino si l'uomo idiota, che l'erudito; si il Ricco, che il povero; il prof essore d'Arti liberali, corne quello d'Arti meccaniche.
Il nuovo titolo di questo Foglio non ha in se sospetto

veruno; e non è presentuoso come era quello sotto del quale cominciò a venire in Luce. L'oggetto apparisce, standone al detto dell'Editore, affatto innocuo anzi lodevole; dell'Editore stesso, io ne parlai allorchè fui interpellate, sull'Educatore del Povero; e tornerò ora a ripetere quello che allora dissi, che ove la Censura sia oculata, e vigilantissima, nè in questa, nè in altra qual sia pubblicazione, può incontrarsi pericolo, ο danno di sorta.
Sussiste che venendo tolta al Capurro la facoltà di proseguire questa speculazione, egli rimarrebbe esposto dirimpetto ai molti suoi Soscrittori, dai quali [...] che abbia ricevuto anticipate, siccome si suole, il prezzo dell'associazione.
Dietro questi dati, il Prest. Governo, decidera se convenga ο no accordare al Capurro, e Compagni la Stampa, e pubblicazione del piccolo foglio di che si tratta.
Li 7 Giugno 1833
P:e N. Lami

9
Δύνανται να καταδικασθούν εις κατ' οίκον περιορισμόν
Η απόφαση του δικαστηρίου για την υπόθεση της εκφοράς (1840)
A.S.Ρ. Governatore, Affari generali, Β 161, a 1840, fasc. 174
Copia ministeriale. Dalla Presidenza del Β. Governo all' Auditore del Governo di Pisa.
Li 12 Marzo 1840
Illustr. Sign.
Essendo resultato dagli Atti Economici partecipati da Vs. Illustr.a a questo Dipartimento con ministeriale di 7 Marzo andante che gli imputati Luciano Rigoli, Gaetano Fallinucci e Demetrio Bacomi furono tra quelli i quali nel di 17 Febraio decorso presero parte principale alla effettuazione del trasporto con pompa e cerimonia funebre eseguito del Cadavere dell'estinto Giovane Greco studente Anastasio Saltas.
Ed atteso che l'operato dei detti imputati costituisca una contraverzione al [...] della Legge di 13 Agosto 1789 e degli

ordini espressi nella Sovrana Resoluzione partecipata con M.le dell'I. e R. Segreteria di Stato di 22 Marzo 1833, quali comandano farsi tali trasporti sempre privatamente col solo intervento del curato, e fratelli della compagnia, e senza che persone estranee a quelle destinate [...] ad accompagnare il Feretro si riuniscano per tale oggetto e adempiano alcuna funzione relativa e sia vero tale operato maggiormente imputabile dall'aggravata circostanza che all'infrazione della Legge si aggiunse il dispresso dell'Ordine della Imperiore Autorità Politica da cui era stato agli imputati stessi negate il permesso.
Per questi motivi il Dipartimento divenendo alla Resoluzione dell'affare ed avuta considerazione alla cooperazione maggiore, ο minore di ciascuno dei detti tre Imputati nella effettuazione del trasporto sovriferito, crede che i primi due nominati Luciano Rigoli e Gaetano Fallinucci possano mortificarsi coll'avverto che già soffrono nella respettiva Loro abitazione altri giorni quindici contabili da quello in cui verra emanato il relativo Decreto; e che Demetrio Bacomi sia pure da coercirsi coll'avverto medesimo per giorni dodici.
E poichè gli altri Giovani Gerasimo Focas, Alessandro Berti, e Giovanni Calias che anche sono stati chiamati in Giudizio sono confessi del loro intervento alla associazione in discorso ritiene il Dipartimento che debbano sottoporsi a seria analoga reprimenda con la comminazione di più sensibili punizioni desiderando da minacciarsi ancora agli altri imputati, Rigoli, Fallinucci e Bacomi facendo tutti intendere che il Tribunale confida che chiascuno di Essi verrà render nota ai proprii nazionali e condiscepoli la disapprovazione del Governo per la riunione illegale già mentionata, e le gravi misure alle quali potrebbero andare incontro non rispettando in proposito li ordini vigenti.
E con distinto...

10
Ως ενταγμένοι εις την μυστικήν εταιρείαν
Giovine Italia
Έγγραφο της αστυνομίας για την παράνομη προκήρυξη "Προς τους Φιλέλληνας!" (1840)
A.S.F. Buon Governo Segreto, filza 20, No 141*
Li 30 Luglio 1840, Dal Dipartimento degli affari Esteri Notizie pervenute dall'estero da fonti diversi danno fondato motivo di sospettare che tra gli studenti (specialmente forestieri) che frequentano l'Università di Pisa ve ne siano non pochi affiliati a Società segrete, e che si occupano di scritti ed intrigui rivoluzionari.
I suddetti Greci si designano più particolarmente come addeti alla Setta Giovine Italia, e come intenti a stampare opuscoli, ed articoli contre l'attual sistema Governativo delle Isole Ionie, onde eccitare nelle Isole stesse il malcontento.
——————————————
* Αντίγραφο του εγγράφου σώζεται στο A.S.P. Governatore 167, a. 1840, fascicolo 789 με την επικεφαλίδα "Nota". Πρβλ. τόμ. Α, σσ. 217-218.

La giù annessa Lettera in idioma Greco (di cui si annette pure la Versione Italiana) si assicura essere stata effettivamente stampata in Livorno, d'onde è datata. Questo fatto che comproverebbe le cose sopraesposte sembra essere per natura sua facilmente verificabile non potendo essere molte in Livorno le Tipografie atte a stampare nell'estero l'idioma predetto. Sara quindi opportuno che siano assunte in proposito accurate investigazioni, e ne venga a suo tempo fatto conoscere il risultato. Ε sarà del pari opportuno che una special vigilanza sia istituita sopra i Giovani (specialmente Forestieri) che per ragione di studio fanno dimora in Pisa.

ΒΑΠΤΙΣΤΙΚΑ
11
Από τον Ιερό ναό του Σωτήρος στο Αργοστόλι
Βαπτιστικό του Μαρίνου Τυπάλδου Χαριτάτου από την Κεφαλονιά (1827)
A.S.P. Università, D Ι 4, No 85
Copia tratta dal Libro Registri Battesimi del Sacro Tempio del Redentore d'Argostoli a Cle F. Tergo [;] esistente in questo Pubblico Archivio di Cefalonia.
1827, Φεβρουαρίου 10. Εβάπτισα παιδίον αρσενικόν του Ευγενούς Κυρίου Τιμοθέου Τιπάλδου Χαριτάτου από νόμιμον συνοικέσιον και ήτον ανάδοχοι αυτού οι Ευγενείς Κύριοι Δόκτορ Γεράσιμος Λούζης ποτέ Σταματίου και ο Κύριος Παναγής Πολληκαλάς πε Αθανασίου ο Κυρ.ος Κώμης Παναγής Άννινος πε Νικολάου και έθεσαν όνομα του βαπτιζομένου Μαρίν, Περικλή και Ρόκκον.
Χρίσανθος Ιερομόναχος ο Βάλσαμος εφιμέριος
ESTRATTA IL DI 4 SETTEMBRE 1845 Ι.Ν.
SP. FOCA ARCH.
[Βεβαίωση υπογραφής]
36

12
Από το Βιβλίον της Εκκλησίας Κρεμαστής
(Βαπτιστικό του Αντωνίου Παλατιανού από την Κέρκυρα 1833)
A.S.P. Università, D Ι 13, No 39
Εν Κερκύρα τας 26 Αυγούστου Ε.Ν. 1850
Ίσον ευγαλμένον από το Βιβλίον της Εκκλησίας Κρεμαστής κειμένης εις την Χώραν εν ω εγράφοντο τα κατά καιρόν βαπτιζόμενα βρέφη των Ορθοδόξων Χριστιανών, ευρισκόμενον εις το Γραμματοφυλάκιον της Γενικής Κυβερνήσεως των Εκκλησιαστικών και Ιερών Εισοδημάτων.
Χιλίους Οκτακόσιους Τριάκοντα τρία Απριλίου Τριάκοντα 30 Ε.Α. εβάπτισα έν βρέφος αρσενικόν του Ευγενούς Κυρίου Κωνσταντίνου Παλατιανού του Κ. Νικολάου από την παρούσαν πόλιν γεννημένον μετά της Νομίμου αυτού γυνής θυγατρός του Ευγενούς Κυρίου Αντωνίου Πετρετή ήτον το βρέφος ημερών 69 εξήκονταενέα και ονομάσθη Αντώνιος Στυλιανός του οποίου ήτον ανάδοχος ο Εκλαμπρότατος νυν βουλευτής δόκτωρ Κος Στυλιανός Μαράτος.
Εφημέριος Ιερεύς Αναστάσιος Βραχλιώτης
Αριθμός των βαπτιζομένων βρεφών 48
Νικόλαος Βάρθης
Χαρτοφύλαξ Κερκύρας

13 Εις Αλεξάνδριαν της αιγύπτου
Βαπτιστικό του Ιπποκράτη Τζουρίδη από την Αλεξάνδρεια (1834)
A.S.P. Università, D Ι 10, No 94
ο Κύριος Ιπποκράτης βασηλήου τζουρίδης εγενέθης ενταύθα εις Αλεξάνδριαν της αιγύπτου εις το έτος, χιλιοστόν οκτακοσιαστόν τριακοστόν τέταρτον, κατά Μήνα Αύγουστον και εβαπτίσθη τη δεκάτη ογδόη Οκτωβρίου του Ιδίου έτους, εντός του θήου Ναού του Αγίου Σάββα. τον Αναδέχθη ο Κύριος Νικόλαος Στουρνάρης εκ Μετζόβου, επί της ηγουμενίας Μελετίου του Καλυμνίου, και εφημερεύοντος του παππά θεωνά ηπηρώτου. Διά τούτο και εξεδώθη το παρόν βαπτιστήριον έγγραφον και εδώθη τω ειρημένω φέρειν εις ένδηξιν.
(εν αλεξανδρεία τη 3: Ιουλίου 1850
Ο πρωτοσύγκελλος και καθηγούμενος Νικηφόρος υποκυροί
Visto per la legalità della firma del Revmo Sigor Niciforo Presidente della Chiesa Greca e rappresentante il Patriarca d'Egitto in Alessandria.
[Υπογραφή και σφραγίδα]

14
Εκ του Βιβλίου της Θεοτόκου Ευαγγελιστρίας
Βαπτιστικά του Πέτρου Κοκκίνη από τη Ζάκυνθο (1834)
A.S.P. Università, D Ι 17, No 11
Ζάκυνθος. Αντίγραφον εκ του Βιβλίου της Θεοτόκου Ευαγγελιστρίας εις την Πόλιν ταύτην
1834 Δεκεμβρίου 3/15 εβάπτισεν εξ ανάγκης ο ευλαβέστατος Ιερεύς Αντώνιος Μαρτινέγγος εις τας ώρας οκτώ έπητα από το μεσημέρη, Παιδίον Αρσενικόν του Εκλαμπροτάτου και Ευγενεστάτου Κυρίου Δόκτωρος Ιωάννου Κοκκίνη ποτέ Διονυσίου, γεννημένον εκ της νομίμου αυτού συζήγου, Ευγενούς Κυρίας Κλέλιας θυγάτηρ του Κυρίου Δόκτωρος Πέτρου Παύλου, Σπετζιώτη από Πολόνια, ήτον δε Ανάδοχος, ο Ευγενής Κύριος Δημήτριος Κοκκίνης αδελφός του άνωθεν Ιωάννου, και η Κυρία Βενετίτσα, θυγάτηρ του ποτέ Δημητρίου Γιαλιά, και τον ονόμασαν Πέτρον, Παύλον, και εγεννήθη το αυτό παιδίον εις τας 10/22 Ιουνίου υστέρου απερασμένου και τας ώρας πέντε έπιτα από το μεσημέρι.
Ιωάννης Ιερεύς Τζιλιμίγκρας Εφημέριος
Εδόθη τη 27 Ιουνίου 1855 Ε.Α.
Διονύσιος Τζιλιμίγκρας Ιερεύς Εφημέριος
[Βεβαίωση υπογραφής]

15
Από τον εφημέριο της Ελληνικής Ανατολικής Εκκλησίας
Βαπτιστικό του Αλεξάνδρου Γιάμαρη από την Αγία Τριάδα του Λιβόρνου (1851)
A.S.P. Università, DI 10, No 128
al 31 Maggio 1851 Livorno
Attestasi da me Inf. Curato della Chiesa Greca di Rito Orientale la SS. Trinità corne nel Libro dei Battesimi esistente nel Archivio della Sudta Chiesa si trova la présente partita.
Mille Ottocento trenta quatre 1834
il 29 Ott./ 11 Novembre
Alessandro figlio del Sigr Pantaleon Giamari e della Sigra Anna figlia del def. Alessandro Patrinò fù Battezzato da me Padre Giovacchino Vallamonte nato al 11/23 del Sudto Mese. li suo Compare fù la Signora Margerita Patrinò.
Padre Ciovacchino Vallamonte
curato della Sudta Chiesa
Θεώρηση από τον Cav. Gonfaloniere dela Città di Livorno
στις 31 Μαΐου 1851

ΠΙΣΤΟΠΟΙΗΤΙΚΑ ΣΠΟΥΔΩΝ
16
Δεν έδωσε ποτέ αφορμή για παράπονα
Πιστοποιητικό του Γεωργίου Ιακωβάτου από την Ιόνιο Ακαδημία (1836)
Ληξούρι, Αρχ. Ιακωβάτων, Γ1
Istruzione Pubblica
L'Eforo dell'Università Ionia dichiara e certifica che ai 16 di Settembre 1827 Giorgio Tipaldo di Alvise, nativo di Cefalonia, fù ammesso tra gli alunni matricolati dell'Università, Egli frequentò costantemente le scuole preparatorie fino ai trenta di Luglio 1831, e studio in esse la lingua Greca, Inglese, Latina ed Italiana, l'Ideologia, l'Aritmetica e la Geometria, nelle quali lezioni egli diede sempre esami annuali, e rispose sempre ottimamente. Dietro ad esami da lui subiti al 1o di Novembre 1831 passa a studiare le lezioni dell'Università, ove continuò lo studio della filosofia e delle lingue suddette e diede sempre ottimi esami. Passò finalmente a studiare la giurisprudenza; nel 1o anno egli segui il corso di Diritto Naturale, di Diritto Politico e delle Istituzioni Civili;

nel 2ο anno egli studio le Pandette ed il Diritto Penale; nel 3o egli continuò nello studio delle Pandette, confrontate colla legislazione Ionia e del Diritto Penale; fece il corso del Diritto Civile Francese, e del Diritto Commerciale Ionio; nel 4o anno studio la Procedura Ionia e la Filosofia del Diritto ed ebbe sufficienti nozioni di Medicina Legale. Il tutto consta dai libri dell'Università.
Negli esami che alla fine di ogni anno pubblicamente si davano, essendo pure presenti il Prestantissimo Arconte ed i Nobilissimi Membri della Commissione Generale sull Istruzione Pubblica, interrogato dai SSi Professori della Facoltà Legale in ogni ramo di essa, rispose sempre ottimamente e con applauso di tutti. Oltre a ciò l'Eforo aggiunse un assicurazione relativa alla condotta del suddetto giovane; poichè in tutto il corso del tempo ch'egli frequentò l'Università non diede mai motivo a lagni ο querele. In fede della verità viene rilasciato il presente certificato, firmato dall'Eforo e munito del suggello dell'Università.
Dato in Corfù dall'Eforo questo giorno 9. del mese di Luglio dell'anno di Nostro Signore 1836. — S.N.
Dr G. Theriano
Eforo dell' Università Ionia
C. Asopio
Segretario
Segreteria del Senato
Corfù, 26 Luglio 1836.
Si certifica che la soprascritta firma è di vero pugno e Carattere del Prestantissimo Sr. Dr Stamo Gangadi, Arconte della Pubblica Istruzione.
[Υπογραφή δυσανάγνωστη]
Segretario del Senato
per Dipto Generale.

17
Ο καθηγητής και Επίσκοπος Καισαρείας Αγαθάγγελος
Πιστοποιητικό σπουδών του Γεωργίου Δημουλά από την Τεργέστη (1840)
A.S.P. Università, DI No 119
Atteste io sottoscritto, qualmente Giorgio di Atanasio Dimula abbia continuato, sempre regolarmente, sotto la mia particolare istruzione il corso delle sei classi della lingua Greca, Latina ed Italiana, con i Elementi filosofici, sempre però principiando dall'anno scolastico 1836-37-38-39 e tutto 1840, ed avendosi nel pari tempo dimostrato diligente e premuroso, ha meritato la classificazione Duplex Eminentia; e per maggior fede mi firmo di proprio pugno, apponendovi pure il mio bolito Suggilo.
Trieste il di 10 Agosto 1840
Il professore e Vescovo di Cesaria in Palestina
Agatangelos

18
Εκρίθη άξιος του βραβείου Howard Douglas
Πιστοποιητικό του Γεράσιμου Ρωσσόλυμου από το Ιόνιο Γυμνάσιο (1842)
A.S.P. Università, DI 4, No 76
Direzione del Collegio lonio
Fatta matura considerazione degli straordinarii progressi allo studio, e di felici esami dell'egregio giovane Signor Gerasimo Rossolimo di Cefalonia, studente di Secondo Anno del corso Collegiale nel 1841-42, si certifica che il medesimo fù giudicato, a voti unanimi del Consiglio, composto di tutti i Signori Maestri, Sotto Prefetti e da un Direttore, degno del premio della medaglia, istituita da Sr Howard Douglas e dal Prestantissimo Senato.
Corfù 9 Agosto 1842
Il Direttore
F. Orioli
Legistrato al No 67

19
Επεδείξατο ευπείθειαν εις τα καθεστώτα
Πιστοποιητικά του Χαραλάμπους Κατσαΐτη από το Δευτερεύον Σχολείον Ληξουρίου (1845)
A.S.P. Università, DI 4, No 74
Ο Ευγενής Κύριος Χαραλάμπης Κατσαΐτης του κ. Αγγέλου, Έλλην το γένος, Κεφαλλήν την πατρίδα, ορθόδοξος την θρησκείαν, χρηματίσας Τακτικός μαθητής της εν Ληξουρίω Δευτερευούσης Σχολής διά τετραετίαν ολόκληρον, επεδείξατο χαρακτήρα ηθικής κάλλιστον, ευπείθειαν εις τα καθεστώτα και πάσαν ενδεδειγμένην επιμέλειαν εις τας σπουδάς του. Μετήλθε δε με αρίστην έκβασιν μετά πολλών και άλλων μαθημάτων τα διάφορα έτη της Ελληνικής γλώσσης και της Αγγλικής, ως εκ της ρητογραφίας των ενιαυσίων εξετάσεων δήλον [...]
Εκ του Διευθυντηρίου της εν Ληξουρίω
Δευτερευούσης Σχολής
Τη 24 Σεπτεμβρίου 1845
Χαροκόπος Διευθυντής της Σχολής

20
Εις άκρον φιλομαθής και χρηστοήθης
Πιστοποιητικό του Σταύρου Φωκά από το Δευτερεύον Σχολείον Αργοστολίου (1844)
ASP. Università, D I 4, No 100
Δευτερεύον Σχολείον
Κεφαλληνίας
Ο Κ:ος Σταύρος Φωκάς Τσανετάτος του π:έ Παναγή, Κεφαλλήν, Μαθητής της Δευτερεούσης ταύτης Σχολής, νέος εις άκρον φιλομαθής και χρηστοήθης, ακολουθήσας κανονικώς απ' αρχής μέχρι τέλους την κατά το Διάταγμα της Δημοσίας Παιδεύσεως Σειράν της Αρχαίας Ελληνικής Γλώσσης, της Αγγλικής και των στοιχείων της Μαθηματικής, διέπρεψε παρ' άπαν το διάστημα της μαθητείας του διά τε την άκραν αυτού επιμέλειαν και επίδοσιν ευδοκιμών εις τας κατ' έτος δημοσίας εξετάσεις και μάλιστα τας τελευταίας, εν αις εκρίθη παμψηφεί υπό των διδασκάλων άριστος.
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Διαταγή για την πάταξη του πανεπιστημιακού κινήματος (1849)
A.S.P. Università, A II 7
NOTIFICAZIONE
L'infrascritto Cancellier Generale dell'I. e R. Università di Pisa, in adempimento della Commissione ricevuta colla Ministeriale del Sig. Cav. Prof. GIULIO PUCCIONI Provveditor Generale dell'Università medesima in data del 24. Ottobre corrente, si affretta a render note le appresso Sovrane Disposizioni, in conferma, aggiunta e riforma delle regole disciplinari veglianti.
Art. 1o. Gli Esperimenti che compangono l'Esame di Ammissione all'Università dovranno esser giudicati col debito rigore.
Nessuno sarà ammesso, a tali Esperimenti, se, oltre gli attestati voluti dagli Ordini attuali, non produca anche quello